Nel 1945, alla fine della guerra, Varsavia era una città rasa al suolo: secoli di storia antica e anni di persecuzioni, stragi e deportazioni naziste, l’hanno resa un informe cumulo di macerie.
Attraversando la città oggi, su queste strade nuove e tra questi palazzi ricostruiti, incontriamo comunque i segni che la storia ha lasciato e che non è possibile cancellare.
Varsavia è una città da scoprire, la sua storia da ricercare, la sua identità da ricostruire
Il Ghetto, luogo simbolo della persecuzione pianificata e sistematica nei confronti degli ebrei, venne separato definitivamente dal resto della città con la costruzione del Muro nel 1940.