Luoghi - Transiti - MemoriaPlaces - Transits - Memory
La fotografia è materia fatta di indizi, evocazioni, e simboli. E’ materia apparentemente inafferrabile, e in epoca di immagini digitali, lo è diventata sempre di più.
Per questo e per comprendere meglio ciò che mi circonda, lo stimolo maggiore è il partecipare, nel senso di essere partecipe di luoghi e di eventi, creando un legame con i soggetti.
Ma partecipare è anche fare partecipe altri della narrazione di piccole storie o della grande Storia, che hanno pari dignità di racconto per essere comprese e non solo consumate nella bulimia delle immagini contemporanee.
Photography is matter made up of signs, evocations and symbols. Apparently it is an elusive matter and, in an age of digital images, it has become more and more so.
For this reason and to understand better what surrounds me, the greatest incentive is to participate, in the sense of being part of places and events, creating a link with the subjects.
But to participate is also to make others to take part in the narration of small stories or of the great history, which have equal dignity of being told, un order to be understood and not only consumed in the contemporary image bulimia.